Cosa è questo blog?
Nanofono è la finestra sul web di Giorgio Bardizza e Luca Bettini, due ricercatori del CIMaINa - Università degli Studi di Milano, che nel loro laboratorio allestito presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano si occupano di nanotecnologie. Questo spazio ospita aggiornamenti e pensieri dal loro piccolo-grande mondo: la ricerca sui materiali nanostrutturati con applicazioni in campo energetico.
Non dimenticate che potete anche venire al Museo, nell'Area Nanotecnologie, a vederli in carne, ossa e nanostrutture!

venerdì 24 giugno 2011

Sulle spalle dei giganti



Vi scriviamo da Berlino dove ci troviamo per una importante conferenza in onore del grande scienziato Heinz Gerischer. Seduti con noi nella sala ci sono alcuni dei nomi più importanti dell'elettrochimica degli ultimi 50 anni. Abbiamo avuto inoltre l'onore di incontrare direttamente il premio Nobel per la chimica Gerhard Ertl che ha svolto qui la parte più importante della sua carriera scientifica. Gli abbiamo raccontato del nostro blog e ci ha concesso una foto!

venerdì 17 giugno 2011

Rientro alla base



Avete presente cosa significhi trovarsi in un confortevole e attrezzatissimo villaggio turistico, in una località da sogno, con condizioni meteorologiche ideali per una vacanza, e passare le giornate chiusi in una sala ascoltando un signore che parla di astrusi calcoli o complicate misure davanti a un proiettore? Se la risposta è si, probabilmente è capitato anche a voi di partecipare a un congresso, come hanno fatto Luca e Massimo la scorsa settimana. Si tratta indubbiamente di occasioni utilissime per scambiare esperienze e punti di vista con colleghi di ogni parte del mondo, e a dire il vero di solito i partecipanti riescono comunque ad approfittarne anche per godere di qualche prezioso momento di relax.

Luca a Ostuni ha frequentato una scuola sull'impiego di materiali nanostrutturati per applicazioni nel campo dell'energia sostenibile. Ora che il referendum ha escluso la costruzione di centrali nucleari in Italia, speriamo che questi argomenti siano via via sempre più attuali anche nel nostro paese, e che si possa passare presto dal laboratorio alla vita di tutti i giorni. Alla scuola abbiamo anche presentato un poster sulla caratterizzazione dei film di carbonio nanostrutturato di cui vi abbiamo parlato nei nostri post precedenti.

Massimo a Otranto ha partecipato a un congresso su particolari procedimenti matematici applicati a svariati problemi di fisica. C'è stato qualcuno, ad esempio, che ha riempito pagine di equazioni per spiegare nei minimi dettagli i comportamenti degli oggetti mostrati nei due video: il Tippe Top (la trottola che si capovolge) e il Rattleback (la barretta che a un certo punto si mette a ruotare all'indietro). Le equazioni ve le risparmiamo: anche se uno non le conosce, questi oggetti sembrano molto divertenti, non vi pare?

Adesso Luca e Massimo sono rientrati nella routine della loro attività al museo, ma possiamo già preannunciarvi che presto su questo blog avremo altri interessanti viaggi da raccontarvi...

mercoledì 8 giugno 2011

Movimento di cariche e di ricercatori

Misure di spettroscopia di impedenza di un elettrodo nanoporoso di biossido di titanio coinvolto in un prototipo di cella foto-elletrochimica. I cerchi blu sono i punti sperimentali e la linea rossa è la risposta del circuito che abbiamo utilizzato per simulare i dati e ricavare i valori di capacità e resistenza dei singoli componenti. Il modello utilizzato è riportato in figura.

Scusateci il silenzio ma siamo stati impegnati con alcune misure e con la preparazione di materiale per due conferenze. Al momento infatti il laboratorio è utilizzato soltanto da me perchè Luca e Massimo sono impegnati in due conferenze riguardanti Nanostructured Hybrid Materials for Energy Conversion and Storage e Symmetry and Perturbation Theory 2011 entrambe organizzate in Puglia.
Le misure che ci stanno occupando queste settimane riguardano l'analisi dell'impedenza complessa di un elettrodo nanoporoso di biossido di titanio coinvolto in un prototipo di cella foto-elettrochimica. Vogliamo cioè misurare la resistenza complessa che le cariche risentono nel muoversi attraverso la spugna nanometrica di semiconduttore (biossido di titanio) per raggiungere l'elettrodo esterno. Una volta eseguita la misura il "gioco" sta nel trovare il modello circuitale opportuno che simula al meglio i dati sperimentali e descrive i fenomeni chimico-fisici coinvolti nel processo. Buon divertimento!