Cosa è questo blog?
Nanofono è la finestra sul web di Giorgio Bardizza e Luca Bettini, due ricercatori del CIMaINa - Università degli Studi di Milano, che nel loro laboratorio allestito presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano si occupano di nanotecnologie. Questo spazio ospita aggiornamenti e pensieri dal loro piccolo-grande mondo: la ricerca sui materiali nanostrutturati con applicazioni in campo energetico.
Non dimenticate che potete anche venire al Museo, nell'Area Nanotecnologie, a vederli in carne, ossa e nanostrutture!

mercoledì 18 maggio 2011

Da oggi siamo in tre


Diamo il benvenuto a Massimo Marino, nuovo ricercatore che si è aggiunto al gruppo dei "nanotecnologi in vetrina". Riportiamo di seguito una sua breve presentazione dedicata ai nostri lettori:

"Sono un fisico a cui non dispiace occuparsi anche di cose assai diverse tra loro. Nella mia vita ho provato ad avere a che fare con un po' di tutto, dalla fisica matematica agli acceleratori di particelle. Ma fare il fisico da museo è sicuramente la mia esperienza più originale. Qui mi sto occupando principalmente dell'analisi dei risultati delle misure elettrochimiche che vengono svolte in questo laboratorio."

Ci teniamo inoltre a segnalare la ripresa della trasmissione radiofonica-web Buco Nero di RadioBue, il programma di divulgazione scientifica curato dagli studenti del Master in Comunicazione della Scienza dell'Università di Padova che va in onda ogni giovedì alle 18.30. Ci hanno intervistato per parlare di nanotecnologie.

venerdì 6 maggio 2011

E luce fu!

http://www.ciaf-milano.com/

Questa settimana l'abbiamo passata al buio.

Dopo le deposizioni passiamo alle caratterizzazioni. Questa settimana ci siamo occupati di analizzare i campioni da poco depositati per verificarne la loro composizione e struttura cristallina. Abbiamo passato buona parte dei giorni scorsi al buio circondati da luce laser e in attesa dei segnali provenienti dai nostri campioni sotto indagine.

Caratterizzare un campione vuol dire andarne a studiare le sue proprietà chimico-fisiche. Al buio ed eccitando con luce laser abbiamo analizzato la luce ri-emessa dai nostri film tramite spettroscopia Raman, una tecnica non invasiva e non distruttiva che fornisce un'"impronta digitale" del materiale in esame attraverso lo studio dell'interazione tra luce (eccitazione) e materia (campione). Gli spettri ottenuti (uno di esempio lo rimportiamo qua a fianco) confermano la presenza di carbonio in forma grafitica. Settimana prossima analizzeremo queste misure più in dettaglio per scoprire ancora di più.

Se siete incusioriti e volete qualche dettaglio in più ci trovate domani e dopo domani qui al Museo con le attività  sulle Nanotecnologie. Per maggiori dettagli e gli orari delle attività visita la pagina del Museo.