Cosa è questo blog?
Nanofono è la finestra sul web di Giorgio Bardizza e Luca Bettini, due ricercatori del CIMaINa - Università degli Studi di Milano, che nel loro laboratorio allestito presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano si occupano di nanotecnologie. Questo spazio ospita aggiornamenti e pensieri dal loro piccolo-grande mondo: la ricerca sui materiali nanostrutturati con applicazioni in campo energetico.
Non dimenticate che potete anche venire al Museo, nell'Area Nanotecnologie, a vederli in carne, ossa e nanostrutture!

giovedì 14 aprile 2011

Zzzz, scrunch, trak: rumori da laboratorio


Questa settimana, cari lettori, vi scriviamo dai laboratori universitari del CIMAINA siti presso il Dipartimento di Fisica in via Celoria 16 a Milano. In particolare ci troviamo tra le macchine di deposizione del gruppo Getti Molecolari (http://www.lgm-lab.com/) e da qualche giorno siamo alle prese con deposizioni di carbonio nanostrutturato. Depositare materiali nanostrutturati significa, concretamente, lavorare con pompe e macchine per il vuoto, smontare/pulire/montare sorgenti dove si generano plasmi molto intensi, sincronizzare getti di gas (come elio, azoto o argon) con forti scariche elettriche, verificare l'allineamento dei fasci di nanoparticelle con il substrato che si vuole ricoprire e infine (quando tutto funziona come si vuole) dare il via alle deposizioni e monitorare nel tempo tutto ciò che avviene. Per chi fosse interessato a maggiori dettagli ecco una breve descrizione delle tecnica disponibile nei nostri laboratori: http://www.lgm-lab.com/research/scbd/scbd.html
La preparazione dei macchinari sta richiedendo qualche giorno di lavoro in più del previsto ma a breve inizieremo con questa nuova campagna. Vi terremo aggiornati!!

4 commenti:

  1. Ma è lunga la preparazione dei macchinari? Non sono "sempre pronti all'uso"? Ok, in bocca al lupo e fateci sapere!

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  2. Qualche dettaglio sull'obbiettivo? Usate il carbonio per raccogliere l'energia accumulata dallo strato di ossido di titanio? Il substrato ha una forma reticolare o altro? Buon lavoro

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  3. La preparazione richiede di solito qualche giorno: le fasi più critiche sono la pulizia della sorgente all'interno della quale si genera scarica elettrica e quindi il plasma e allineamento del fascio. Le macchine sono pronte all'uso ma vengono utilizzate per diversi materiali. Ogni volta che si cambia materiale bisogna prestare grande attenzione non solo alla pulizia ma anche alla taratura dei diversi parametri.

    Obbiettivo di questa campagna è lo studio del carbonio nanostrutturato (ns-C) in elettrodi per supercapacitori ad elevata area superficiale. Tali dispositivi sono in grado di accumulare grandi quantità di carica e possono essere caricati o scaricati quasi istantaneamente, garantendo così un'elevatissima potenza specifica. Per maggiori dettagli lascio la parola a Luca.

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  4. Cosa? Qualche giorno per la preparazione dei macchinari?
    ...ma lo sa Paolo?

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